“Dopo 6 mesi dal grave episodio che vide una massiccia moria di pesci nel Lago di Paola, su cui chiesi tempestivamente che chi di competenza avviasse adeguati approfondimenti per riscontrarne le cause, ancora non abbiamo avuto risposta. Purtroppo la fragilità in cui versa quell’area, nel cuore del Parco del Circeo, lascia del tutto indifferente la classe politica attuale, incapace di assumere iniziative per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione di aree che hanno anche un potenziale turistico evidente e che in altri paesi del mondo verrebbero valorizzati e salvaguardati.” Così la deputata del Movimento Cinque Stelle Silvia Benedetti torna sulla questione presentendo una seconda interrogazione al Governo per chiedere quali azioni di monitoraggio e controllo siano state messe in atto anche in applicazione delle Linee Guida per la tutela ambientale.
Lago di Sabaudia
UN LAVORO PARTITO DAL TERRITORIO Se la questione lago a Sabaudia aveva tenuto banco in campagna elettorale ora non sembra più interessare buona parte della classe politica. Ne parla sostanzialmente solo il Movimento Cinque Stelle rimasto fuori dal consiglio comunale. Ed il lavoro di studio e di ricerca partito già mesi fa dal meetup di Sabaudia è stato portato in Parlamento con una prima interrogazione ed ora anche con una seconda presentata proprio oggi 27 novembre. “E’ assurdo lo stato di abbandono in cui versa questa area unica per le caratteristiche ambientali di elevato pregio che la caratterizzano, riconosciuta come zona di protezione speciale (ZPS) e come area Mab, programma internazionale di protezione e tutela ambientale promosso dall’Unesco” prosegue Benedetti.
LE AMMINISTRAZIONI COSA FANNO?“Vogliamo chiarimenti dal Governo sul reale stato di salute del Lago e sulla cause dell’inquinamento, che rischia di deteriorare irreversibilmente un ecosistema già fortemente precario e sottoposto a pressioni antropiche pericolose per la sua stessa sopravvivenza. Chiediamo una riduzione degli inquinanti ed una mappatura degli scarichi diretti ed indiretti, compresi quelli eventualmente documentati come di origine agricola. Ci aspettiamo che, una volta tanto, le amministrazioni si ricordino quale è il proprio ruolo. Da anni riteniamo che il Parco sia la più grande risorsa e volano di sviluppo di questo territorio. La sua tutela torni ad essere una priorità.” Una piccola battaglia dal meetup di Sabaudia, in attesa delle risposte sul lago, è stata comune vinta. Quella di rimanere coerenti a quando dichiarato in campagna elettorale anche senza un posto in consiglio. In buona sostanza si parla di fatti.
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Author: redazione