Caschi e pezzi di scooter scaricati sulla duna, ancora un’aggressione all’ambiente

Nella duna di Sabaudia si può trovare di tutto. In pieno Parco Nazionale del Circeo è possibile rinvenire durante l’inverno anche caschi, sellini di scooter, cartelli che indicano il transito dei ciclomotori, armadietti. E’ quanto ignoti hanno scaricato qualche giorni fa a due passi dall’area del poligono e questo è un primo problema. Il secondo è che come accade in questi casi i rifiuti potrebbero rimanere nello stesso posto per mesi se non addirittura per anni. Lo sanno bene i volontari che spesso si danno appuntamento nel fine settimana per ripulire la duna, soprattutto nel lato interno. Anche in questo caso i rifiuti speciali non sono stati scaricati lato mare. Non che sulla spiaggia e dintorni manchino i rifiuti, anzi. E’ possibile trovare anche frigoriferi, elettrodomestici vari, gonfiabili, plastica a non finire, materiale che arriva dalle mareggiate o viceversa che da quando i chioschi sono stati smontati è sempre rimasto lì. Inoltre, nonostante quasi tutte le attività siano state smontate è ancora possibile rinvenire i segni dei trattori che continuano a scendere in spiaggia. La soluzione? Difficile trovarne una, ma a volte anche una scontatissima attività di monitoraggio non guasterebbe.

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Author: redazione

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