Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Latina Mario La Rosa su richiesta del Pm titolare delle indagini, Daria Monsurrò, è il frutto dell’attività investigativa espletata dai poliziotti della Squadra Mobile, nell’ambito della repressione dei cosiddetti reati di genere, molto spesso celati all’interno delle mura domestiche. “Alla base di tale proficua attività c’è il coraggio e la forza’ della vittima’ di denunciare una serie determinata di soprusi e prevaricazioni nell’ambito intrafamiliare”, spiegano dalla Questura.
La dettagliata informativa inviata dalla Polizia ha trovato pieno accoglimento dal pubblico ministero titolare delle indagini, che ha dunque inoltrato la sua richiesta al Gip, portando quest’ultimo ad emettere il predetto provvedimento limitativo della libertà personale dell’indagato.
“Ad incombenze ultimate – sottolinea la Questura – il prevenuto veniva reso edotto delle prescrizioni a lui imposte, comprensive del divieto di rientro nella casa familiare, nel divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai familiari che con questa convivono, nonché del divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo”.
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Author: Redazione Temporeale