I cosiddetti abusi vip a Sabaudia finiscono nuovamente in un’aula di tribunale. Questa volta ad avviare un contenzioso è stato il cantautore Luca Barbarossa, che frequenta la città delle dune da quanto era giovanissimo e che è proprietario di un immobile nei pressi dell’area archeologica della villa di Domiziano.
Nella sua villa l’artista ha realizzato una serie di abusi edilizi, per cui ha presentato richiesta di sanatoria. Si tratta di un’area del Parco Nazionale del Circeo dove i vincoli non sono massimi e dove è possibile concedere il condono.
Per esaminare la pratica occorre però il via libera sul fronte paesaggistico, per cui chi chiede il condono deve versare una somma come risarcimento per il danno ambientale causato.
Il 12 dicembre scorso il Comune di Sabaudia ha calcolato tale indennità e, con una determina, chiesto il pagamento a Barbarossa. Un atto ora impugnato dal cantautore, contestando sia il calcolo fatto dall’ente locale che la titolarità dello stesso a fare tale richiesta, essendo la zona contesa tra Sabaudia e San Felice Circeo ed essendosi di recente pronunciata la Corte di Cassazione ritenendo che quei suoli siano di proprietà di San Felice.
Occorrerà quindi vedere cosa deciderà il Tar di Latina. La strada per il condono si fa comunque più difficile.
Risolto il problema del risarcimento per il danno ambientale, sulla richiesta di sanatoria dovranno infatti esprimersi sia l’Ente Parco Nazionale del Circeo che il Comune. E se a decidere dovrà essere il Comune di San Felice Circeo, oltre ad allungarsi i tempi per la conclusione della pratica, tale ente potrebbe anche decidere, a differenza di quanto stava facendo quello di Sabaudia, di non concedere sanatorie in quella zona.
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Author: clemente pistilli