Sabaudia si apre all’università. Il sindaco: “La città diventi un laboratorio a cielo aperto”

Un primo passo che apre un orizzonte di opportunità. Il 7 dicembre 2017 è stato firmato ufficialmente un protocollo d’Intesa della durata di 4 anni tra il Comune di Sabaudia e i referenti del Centro di Ricerca e Servizio per l’innovazione Tecnologica Sostenibile (Ce.R.S.I.Te.S) dell’Università La Sapienza di Roma, polo di Latina. L’atto mette nero su bianco l’impegno dei due Enti a “promuovere uno scambio di conoscenze ed esperienze che consentano un reciproco arricchimento, anche nella prospettiva della sottoscrizione di accordi specifici per lo svolgimento di attività congiunte di comune interesse”, recita il comunicato del Comune di Sabaudia.

“Si tratta di un atto importante – sottolinea il sindaco Giada Gervasi – attraverso il quale vorremmo far divenire la città di Sabaudia un laboratorio a cielo aperto, in grado di assicurare accoglienza a studenti e progetti di studio e ricerca, e al contempo di far acquisire nuove prassi e competenze per la gestione e valorizzazione del territorio, nell’ambito di un sistema di sviluppo sostenibile. Ci sono tante idee e progetti interessanti che si possono sviluppare per accrescere il benessere della città e il suo potenziale umano e delle strutture – conclude – Questo protocollo rappresenta un primo ma significativo passo operativo verso un partenariato stabile anche con altre istituzioni del territorio nazionale”.

Come si legge nell’atto d’intesa, in merito all’oggetto della collaborazione tra le due Istituzioni, “Il Ce.R.SI.Te.S.  e il Comune (di Sabaudia)  si impegnano  a promuovere  ed attivare  programmi di attività  congiunte, destinate  a contribuire  al progresso delle scienze e delle loro applicazioni  nei settori di valorizzazione  di tutte le risorse del territorio,  in  particolare, allo studio  ed  alla  ricerca  sulle  tecnologie  utilizzabili  per  le attività  legate al  mare, all’agricoltura e al comparto  industriale,  alla formazione delle professionalità  da destinare alle attività connesse al mare, al  turismo  ed alla tutela dell’ambiente”.

La stipula del protocollo apre scenari di assoluto interesse per la città del litorale pontino. Sabaudia detiene nella propria morfologia territoriale, ambientale e urbanistica elementi capaci di rappresentare vere e proprie perle di pregio assoluto. Il Parco Nazionale del Circeo, la capacità di sfornare campioni nello sport (nella canoa e nel canottaggio su tutti), l’architettura razionalista che ne disegna il centro urbano, potrebbero essere le chiavi di volta per la promozione di una costante collaborazione con gli istituti di studi e ricerca, Università su tutte.

Se sognare l’apertura di una facoltà universitaria in Scienze dell’Ambiente o in Architettura a Sabaudia è senza dubbio prematuro, al sindaco Gervasi ed all’Amministrazione comunale va riconosciuto l’aver percepito l’importanza di formalizzare, con un protocollo d’intesa, un canale di collaborazione stabile con l’Università La Sapienza; atto che apre inaspettatamente delle opportunità finora inesplorate.

originale su LatinaQuotidiano.it©
Author: Simone Tosatti

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