Referendum su voucher e appalti, si vota il 28 maggio. Incognita elezioni amministrative

Il 28 maggio gli italiani saranno chiamati a votare l’ennesimo referendum, stavolta per abolire i voucher e pronunciarsi su leggi in materia di appalti. La data è stata decisa oggi nel corso del Consiglio dei Ministri presieduto dal Premier Gentiloni.

Nello specifico, il voto riguarda la “abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e la “abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”. Entrambi i quesiti sono stati voluti dalla Cgil.

Adesso rimane da vedere se lo stesso giorno saranno fissate le elezioni amministrative. L’anno scorso, quando si votò il quesito sulle trivelle, si fissò la data ad aprile e le amministrative slittarono a giugno inoltrato. Il risultato fu che il 17 aprile non si raggiunse il quorum e il referendum non fu valido. Anche per il referendum del 28 maggio sarà necessario che si rechino alle urne il 50%+1 degli elettori aventi diritto al voto, altrimenti l’esito non sarà preso in considerazione.

Intanto, in Provincia di Latina, attendono di conoscere la data delle elezioni amministrative 8 comuni: Gaeta, Sezze, Cori, Ventotene, Ponza, San Felice Circeo, Sabaudia, e Santi Cosma e Damiano.

Abbinando le due consultazioni ci sono sicuramente più probabilità che il quorum sia raggiunto. Oltre che si risparmierebbero soldi pubblici spesi per organizzare due votazioni in giorni diversi.

originale su LatinaQuotidiano.it©
Author: Eleonora Spagnolo

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