Nasce il Comitato Civico Vigilanza Amministrativa a San Felice Circeo di cosa si tratta?


San Felice Circeo 26/06/2017

comitato civico vigilanza amministrativa

Già da qualche giorno è operativo a San Felice Circeo il Comitato Civico Vigilanza Amministrativo, ma di cosa si tratta?

Un gruppo di cittadini sanfeliciani, a seguito di una riunione tenutasi nei giorni scorsi, ha pensato di costituire un comitato spontaneo di persone con la voglia di collaborare al fine di far crescere il nostro paese.

Si premette che tale comitato non ha nulla a che vedere con le ultime elezioni amministrative e/o con schieramenti politici e non (perché sarebbe stato costituito comunque), e soprattutto NON sarà strumento di qualcuno al fine di rallentare il corretto svolgimento delle mansioni della nuova amministrazione guidata dal sindaco Dott. Schiboni Giuseppe, anzi sarà disponibile alla collaborazione affinché tutto proceda nel migliore dei modi. Certo il nome potrebbe impressionare, soprattutto il termine “vigilanza”, ma appunto vigilanza non deve per forza essere intesa come negativa ma, invece, come un occhio in più verso il lavoro svolto dalla amministrazione al fine di correggere in tempo eventuali imprecisioni involontarie perché tutti possiamo sbagliare, siamo esseri umani non macchine.

Il comitato fa molto uso dei supporti informatici e della rete, in particolare ha costituito un gruppo Facebook facilmente raggiungibile ricercando le parole “comitato civico vigilanza amministrativa San Felice Circeo” e al quale possono iscriversi TUTTI. Ho scritto tutti in lettere maiuscole per un motivo preciso: in questo gruppo siamo alla ricerca di collaborazione e voglia di fare ed è per questo che sono stati invitati il sindaco e tutti i componenti della amministrazione,opposizione compresa. Lo scopo è un progetto in embrione al fine di creare uno sportello aperto al cittadino una sorta di porta aperta in comune “virtuale” ove i cittadini, ovviamente moderati dagli amministratori del gruppo, potranno avere un filo praticamente diretto con il comune. Una novità appetibile per tutti se dovesse funzionare correttamente.

Nello specifico per entrare a far parte del comitato cosa serve? Nulla! non vi sono quote da versare, non vi sono tessere da sottoscrivere e soprattutto non vi sono partiti politici, ma solo la buona volontà del cittadino. Non vi sono presidenti o segretari, ognuno si assume le proprie responsabilità si entra nel comitato e se ne esce quando si vuole, lo scopo è quello di aggregare il sanfeliciano al fine di abituarci a collaborare, potremmo guardare ad ogni componente del comitato come ad una cellula, gruppi di cellule alla fine compongono un corpo che funziona grazie al lavoro univoco di tutte le cellule. Le persone, ovviamente, possono richiedere riunioni fra i vari gruppi su diverse tematiche di diretto interesse per sottoporre le loro proposte al comitato in toto ed alla fine all’amministrazione che se vorrà potrà esaminarla e magari trovare una soluzione alla proposta oppure una controproposta. Per far parte del comitato basta chiederlo ad uno dei membri non vi è bisogno di avere internet. Fanno parte del comitato tra gli altri: Avvocati, commercialisti e geometri, professionisti che ci aiuteranno a dipanare tutte le varie situazioni che verranno a crearsi nel tempo nell’ambito del nostro territorio, in pratica ad ognuno verrà richiesta la collaborazione in base alle esperienze preziosissime nel proprio settore per esempio chiedere pareri ad un agricoltore per quanta riguarda l’agricoltura ad un gestore turistico si chiederanno consigli per quanto riguarda il turismo e via dicendo.

Il comitato si è dotato di una casella di posta elettronica certificata (pec) al fine di avere uno strumento legale per le comunicazioni ufficiali con i vari enti, non solo verso il comune ma verso altri enti quali la Regione Lazio, la Provincia e via dicendo. La pec ha validità come per una raccomandata.

Questo l’indirizzo: [email protected]

Si apre un nuovo capitolo per il futuro di San Felice Circeo? Questo dipende solo dalla buona volontà di tutti

 

 


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