Museo al Circeo: Accorato appello ai sanfeliciani…

Riportiamo integralmente uno scritto del Sig. Roberto Zei, presidente della Fondazione Marcello Zei onlus. Condividiamo pienamente quanto scritto dal figlio dell’illustre Professor Zei, in quanto riteniamo impensabile che un paese come il nostro SIA PRIVO DI UN MUSEO CIVICO. Stiamo preparando un sondaggio per sapere cosa ne pensa il sanfeliciano su questa incresciosa situazione. Guarda caso dopo che il Sig. Roberto ha pubblicato questo scritto su Facebook, il giorno dopo usciva, su un quotidiano locale, un articolo che rimarcava l’improponibilità di un museo presso la cava “perché troppo dispendioso”, invece di trovare una soluzione si preferisce mettere ulteriori ostacoli alla realizzazione di un museo sanfeliciano.

Ulteriori informazioni le trovate sul sito della Fondazione Zei.

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Fondazione Marcello Zei
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Un momento del Professor Marcello Zei

San Felice Circeo, 20 Febbraio 2016

di: Roberto Zei     .roberto

Il Museo nel….. deserto.

Il Museo della “Preistoria al Circeo” intitolato a Marcello Zei.

Il primo a parlare del progetto della realizzazione di un Museo fu, in un convegno tenutosi nel lontano 1956 al Circeo, il Prof. Alberto Carlo Blanc il noto Paleontologo che studiò, insieme ad altri illustri scienziati, i reperti di Grotta Guattari tra i quali il conosciuto, in tutto il mondo, cranio Neanderthaliano Circeo I°.
La scoperta era del 1939 ma gli eventi bellici con i loro catastrofici problemi, fecero slittare,  per quasi venti anni, il progetto di istituire, a San Felice Circeo, un museo della Preistoria. Il Museo avrebbe dato il giusto risalto a quello scrigno che è Grotta Guattari.
La Grotta che era rimasta sigillata per quasi cinquantamila anni, restituiva reperti incontaminati e in particolare un cranio di un neanderthaliano quasi intatto oltre a numerosi reperti fossili.
Le grotte del promontorio, i giacimenti, avevano già in parte restituito un gran quantitativo di manufatti e ossa fossili che testimoniavano la frequentazione del territorio.
Sin dal 1952 la Famiglia Zei frequentava il Circeo, vi aveva una casa, e trascinata dalle bellezze del luogo, e dall’ instancabile Professore sempre a caccia di “Sassi” e non solo, vi passava molte parti dell’ anno.
Nel 1978 il Prof. Zei, ottenuto dal Comune di San Felice Circeo, delle sale nella Torre dei Templari e alcune contigue nel Palazzo Baronale, istituì, con alcuni reperti autentici sia neanderthaliani sia successivi, insieme a ossa fossili, calchi, vetrine, bacheche, foto, diorami, ricostruzioni ecc.  la “Mostra Permanente Homo Sapiens e Habitat”. Questo primo passo sarebbe dovuto evolversi nel suo sogno “Il Museo Civico della Preistoria”
Alla metà degli anni ‘80 l’idea di un Museo fu riproposta dal Professore Zei allievo del Professor Blanc, lo scomparso studioso di preistoria, ripresentando, insieme alla Azienda Provinciale del Turismo di Latina, il progetto della definitiva sistemazione dei numerosi reperti, solo in parte, esposti nella Mostra Homo Sapiens e Habitat.

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Prof. Marcello Zei

Il progetto “Museo della Preistoria” fu sul punto di concretizzarsi, quando nel Novembre 1988 ( n. 71 del 15/11/88); il Comune di San Felice Circeo Deliberò in questo senso.
Fu preparato un progetto di massima: “Museo Storia e Preistoria alla cava di Mezzomonte”. Il luogo tornato nelle disponibilità del Comune del Circeo, si prestava sia per gli ampi spazi fuori dal centro storico sia per ottenere un recupero ambientale del sito devastato dalle attività estrattive.
Nel 1992 Il Prof. Zei allestisce con il Comune di Sabaudia forse più sensibile al tema, insieme a numerosi collaboratori, “Il Museo Civico del Mare e della Costa”: Un’esposizione originale dei beni culturali del litorale pontino.
Museo neandertaliano di Mettmann, istituito dal 1993 al 1996.
Nel luogo in cui oggi si trova uno dei musei d’Europa più apprezzati e moderni, a Mettmann presso Düsseldorf, in Germania, venne scoperto nel 1896, il tedesco più famoso: L’ uomo di Neanderthal che dette il nome a tutta la sua specie. Il Museo fu aperto nel 1996, cento anni dopo la scoperta, fu realizzato su disegni di illustri architetti come Zamp Kelp, Julius Krauss e Arno Brandlhuber. Il vetro bluastro conferisce un alone irreale all’edificio a spirale collocato in una valle sottoposta a vincolo ambientale. Questo museo ha circa 170.000 visitatori l’ anno con un indotto, nella zona, facilmente immaginabile,
Ma continuiamo con la storia nostrana, nel 2000 il Prof. Zei ci lasciò senza poter vedere realizzato il suo sogno al Circeo. Nel 2003 fu istituita la Fondazione Marcello Zei onlus, soci Fondatori Il Comune di San Felice Circeo, l’ Apt di Latina, la Famiglia Zei. La Fondazione ha tra le prime righe dello statuto: “La salvaguardia e il proseguimento dell’impegno culturale, civile e didattico di Marcello Zei, con la creazione di un museo a lui intitolato con il materiale presente nella Mostra Homo Sapiens e Habitat, ubicata nella Torre dei Cavalieri Templari in San Felice Circeo”.

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Il Prof. Zei presso le mura ciclopiche

Certo, un progetto ambizioso, proposto quasi 50 anni prima dal Prof. Blanc, riproposto successivamente dal Prof. Zei, non aveva ancora trovato accoglienza se non a parole. La Mostra permanente Homo Sapiens e Habitat  aveva però la consistente base di reperti e conoscenze e spazi, anche se non del tutto sufficienti e bisognosi di piccoli, grandi lavori come un ingresso per disabili, un wc, aria climatizzata, e altro. La  trasformazione in Museo Civico della Mostra Homo Sapiens sarebbe stato un primo passo verso la creazione di un Museo che senza essere un’ opera faraonica avrebbe potuto raccontare a turisti e villeggianti e Sanfeliciani, la preistoria del territorio. Organizzare conferenze, convegni, favorire studi e approfondimenti e tanto altro ancora, come posti di lavoro, indotto sul turismo, sia estivo come nei fine settimana.
Nel 2005 la Fondazione Marcello Zei tentò di rivitalizzare il progetto: Fu riconsegnato al Comune del Circeo il “Progetto Per Un Museo Di Storia e Preistoria, nella cava di Mezzomonte”. nella stesura originale del Prof. Zei, oggetto della delibera, n. 71 del 15/11/88, nel convincimento che potesse rappresentare un approccio di massima all’istituzione di un Museo da intitolare all’ormai scomparso Professore.
Purtroppo, ad oggi, anche se “Il Museo” è stato inserito nelle intenzioni pre elettorali di alcuni esponenti politici che via via si sono succeduti nella guida del Comune di San Felice Circeo, e la Mostra Homo Sapiens è nel “Sistema Museale Tematico preistorico e protostorico PROUST”; della Regione Lazio, non è stato fatto ancora nulla. Unici fatti nuovi è che l’ Apt di Latina è stata messa in liquidazione dal 2012, il Comune di San Felice Circeo ha cessato il suo modesto contributo alla Fondazione M. Zei onlus dal 2012.
In alcuni momenti abbiamo pensato che l’idea di un Museo al Circeo potesse essere sbagliata o non realizzabile, ma le tante visite di scolaresche che ogni anno vengono ad ascoltare le lezioni di preistoria nella Mostra, a fare i laboratori didattici; i visitatori che in estate si affacciano al portoncino di ingresso prima curiosi, poi stupiti, poi interessati, ci spingono a continuare a sperare.
A sperare che venga istituito il “MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO” al Circeo, intitolato a Marcello Zei al quale devolvere TUTTO quello che è, ad oggi, gestito, tra mille difficoltà, dalla Fondazione.

Roberto Zei. San Felice Circeo, 20 Febbraio 2016

 

 

(*) Tutte le foto sono state prese dal sito www.fondazionemarcellozei.com con  l’autorizzazione del Sig. Roberto Zei.

 

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