L’eccellenza enologica pontina al Vinitaly di Verona: tanti i riconoscimenti


L’eccellenza enologica pontina è stata protagonista nella 52esima edizione del Vinitaly: il prestigioso salone internazionale dei vini e dei distillati, che si è svolto al Veronafiere dal 13 al 18 aprile.

“I miei complimenti vanno a tutte le aziende presenti al Vinitaly e al Sol di quest’anno – ha detto Mauro Zappia, commissario straordinario della Camera di Commercio di Latina – che ho avuto il piacere di conoscere direttamente in loco e un plauso va comunque fatto a quelle che hanno ottenuto un meritato riconoscimento per il loro lavoro, esempio virtuoso della provincia di Latina. Trattasi di aziende che hanno saputo programmare, sperimentare in un territorio ricco di potenzialità”.

“L’entusiasmo, la competenza e la scrupolosità – ha aggiunto – maturate nella gestione dell’impresa sono alla base dell’eccellenza delle attività vitivinicole e olearie consolidate nell’ambito del settore agroalimentare. Certo che la costante opera di valorizzazione e di promozione della qualità delle filiere vitivinicola e olivicola contribuisca a rafforzare l’intera economia provinciale.”

In questa grande vetrina affacciata sul mondo, sono state le cantine Giangirolami Donato di Borgo Montello, Marco Carpineti di Cori, Pietra Pinta di Cori, Azienda Agricola di Pandolfo Gabriele di Terracina, Villa Gianna di Sabaudia, Cantine Lupo di Aprilia, Azienda Agricola Sant’Eufemia di Cisterna di Latina, Cincinnato di Cori, Casa Divina Provvidenza di Aprilia, Antiche Cantine Migliaccio di Ponza e Casale del Giglio di Aprilia a promuovere il patrimonio vitivinicolo locale e le sue tradizioni.

Nell’ambito della manifestazioni sono giunti anche diversi riconoscimenti come l’inserimento dei vini Moscato di Terracina Doc Amabile 2017 “Templum” e Moscato di Terracina Doc Passito 2015 “Capitolium” dell’Azienda Agricola di Pandolfo Gabriele,  Circeo Dop  Bianco 2017 “Innato” e Moscato di Terracina Amabile Dop 2017 della Cantina Villa Gianna,  Lazio IGP Malvasia 2017, Roma IGP Bellone 2016 e Nettuno Dop Cacchione 2017 “Neroniano” dell’Azienda Casa Divina Provvidenza e il Lazio IGP Petit 2017 “Manseng” dell’Azienda Agricola Casal del Giglio nella guida “5 Stars Wines the Book 2018”.

Quest’anno grandi protagonisti sono stati, inoltre, nell’ambito del Sol&Agrifood i produttori dell’olio evo Colline Pontine D.O.P.  che hanno conquistato importanti riconoscimenti dal Sol di bronzo 2018 per l’Olio Colle Rotondo dell’ Azienda agricola biologica Alessandro Scanavini, di Sabaudia  alle diverse Gran menzioni riservate per la sezione Fruttato medio a: Santina delle Fate Intenso della Cooperativa Santina delle Fate di Sonnino, Olio Extravergine di Oliva Biologico Monocultivar Itrana Dop Colline Pontine dell’Azienda Agricola Paola Orsini, di Priverno e il Caieta Evo dell’Azienda Agricola Cosmo Di Russo di Gaeta.

Per la categoria Fruttato intenso la menzione è stata riconosciuta all’Azienda Agricola Alfredo Cetrone, di Sonnino per l’Olio Extra Vergine di Oliva Cetrone “IN” e al Casale San Giorgio, di Aprilia per il Maestrale.

Per la sezione Biologica il riconoscimento è arrivato per olio Villa Pontina Dop Bio dell’Azienda Villa Pontina di Sonnino mentre per il Mono varietale all’olio Santina delle Fate Elegante della Società Cooperativa Santina delle Fate di Sonnino e all’Olio Extra vergine di oliva Cetrone “DE” dell’Azienda Agricola Cetrone di Sonnino.

originale su LatinaQuotidiano.it©
Author: Giorgia Ciochi

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