Guardia costiera, chiusa l’operazione “Mare sicuro 2019” sul litorale pontino

Missione decisamente compiuta per gli uomini della Guardia costiera, che da giugno fino a domenica 15 settembre, hanno preso parte all’operazione “Mare sicuro 2019”.

Un tour de force estivo che si è posto come obiettivo la sicurezza della navigazione e della balneazione, la tutela dell’ambiente, nonché di rispetto della normativa in materia di pesca e demanio, tramite campagne di prevenzione e informazione.

Sul litorale pontino, oltre 60 i militari impegnati quotidianamente fra pattuglie di terra e personale imbarcato sulle 19 unità navali, in un’attività trasversale lungo i quasi 200 chilometri di costa del sud pontino.

I controlli effettuati dal Compartimento marittimo di Gaeta sono stati più di 7.200, con 570 illeciti amministrativi e 17 notizie di reato inoltrate alle competenti autorità giudiziarie.

Nel corso della bella stagione, ormai conclusa, la Guardia costiera ha rilasciato 200 bollini blu per coloro risultati in regola con i documenti di bordo.

Fenomeno di estrema rilevanza, l’abusivismo pre-posizionamento di attrezzature balneari in assenza di bagnanti.

Circa 23 gli interventi che hanno portato alla rimozione di ombrelloni e lettini non conformi, con elevazione di sanzioni pari ad oltre 23 mila euro a carico dei trasgressori, restituendo alla libera fruizione 3.500 metri di spiaggia pubblica.

Difficoltose poi le azioni di salvataggio, 157 a livello provinciale.

Si ricordi, ad esempio, quella dei due diportisti francesi in procinto di affondare a 12 miglia da Palmarola o ancora il recupero di una coppia bloccata per due giorni in una Grotta del Circeo.