Erosione delle coste, Pino Simeone sprona Zingaretti: la spiaggia sta sparendo

L’erosione costiera delle spiagge in Provincia di Latina sta destando seria preoccupazione. L’ente che deve intervenire è la Regione Lazio. Esiste un protocollo sottoscritto con i comuni di Latina e Sabaudia, ma se si aspetta troppo la stagione balneare rischia di essere compromessa. È Pino Simeone a spronare il presidente Nicola Zingaretti ad intervenire.

“La stagione turistico balneare nella provincia di Latina è non solo a rischio ma gravemente compromessa. A ridosso della apertura della stagione estiva il litorale, da Minturno a Latina è letteralmente scomparso. Intere strutture ricettive a Formia, Fondi, Latina e Sabaudia, solo per citarne alcune, sono state cancellate dalle mareggiate e da una erosione irreversibile anche a causa della totale mancanza di interventi per arginarla. Sono quotidiani gli appelli ad intervenire che riceviamo dagli operatori costretti ora a rimuovere a proprie spese le macerie dei propri stabilimenti, a vedersi negato il diritto di installare le attrezzature e di salvare le proprie aziende e l’unica fonte di reddito che deriva dalla stagione balneare estiva. Le ripercussioni sull’economia della provincia di Latina, che nel turismo estivo, trae una delle principali fonti di crescita rischia di subire perdite incalcolabili. Circa duecento stabilimenti rischiano di non poter aprire perché non c’è spazio per installare le attrezzature. Migliaia di posti di lavoro e il futuro di tantissime famiglie rischiano di morire nell’inerzia. E Zingaretti tace seguendo lo stesso modo di agire che è stato il filo conduttore degli ultimi cinque anni di governo della Regione Lazio da parte del centrosinistra. Questa emergenza si poteva arginare“, queste le considerzioni di Pino Simeone.

Il consigliere di Forza Italia evidenzia come non sia mai stato attuato né programmato nessun intervento di ripascimento. “Ci troviamo di fronte ad una realtà che è figlia, ancora una volta, della noncuranza di questa amministrazione regionale. Quello che serve e con urgenza sono immediati interventi straordinari di ripascimento per garantire agli operatori balneari della provincia di Latina, e del Lazio, di non perdere l’unica certezza di reddito che dipende dai quattro mesi di stagione estiva. A questo si deve aggiungere una pianificazione attenta, comprensiva dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli interventi di contrasto all’erosione che possano evitare il ripetersi di queste emergenze negli anni a venire. Siamo vicini agli operatori e ci auguriamo che Zingaretti non resti con le mani in mano – conclude Pino Simeone – e agisca dimostrando che l’unica cosa che gli interessa non è il cambio di passo del Pd ma di una Regione che in cinque anni non è stato in grado di risolvere le criticità che stanno uccidendo settori chiave come il turismo, annientando le aziende, aumentando la disoccupazione e precludendo la competitività del sistema Lazio”.

ANGELO TRIPODI – Sullo stesso tema si è pronunciato anche il consigliere regionale della Lega Angelo Tripodi. ”L’immobilismo di Nicola Zingaretti sta mandando sul lastrico centinaia di balneari. La stagione estiva è a rischio: le mareggiate hanno distrutto già diversi stabilimenti”. Angelo Tripodi annuncia subito interventi, a partire dalla convocazione delle associazioni di categoria “per illustrare il progetto di frangiflutti verticali e orizzontali, nel quale dovrà essere inserito un serio rifacimento utilizzando la sabbia del luogo per garantire le pecurialità di Sabaudia, Terracina, Gaeta, San Felice Circeo, Latina e del litorale romano. Inoltre – fa notare Tripodi – la Regione Lazio potrebbe beneficiare dei finanziamenti europei attraverso Horizon 2020, presentando un progetto serio e risolutivo con interventi concreti. Le nostre spiagge sono famose nel mondo e dobbiamo tutelarle, Zingaretti non può continuare a scappare di fronte alle sue responsabilità sull’erosione costiera anche perché dovrà fare i conti con l’anatra zoppa e soprattutto con i cittadini. A meno che non voglia l’ecatombe delle imprese e la distruzione del nostro patrimonio naturalistico…”.

originale su LatinaQuotidiano.it©
Author: Eleonora Spagnolo

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