Il Comune di Terracina ha dato la sua disponibilità ad adottare una parte dei daini del Parco del Circeo, con la creazione di un’apposita area naturale riservata, in maniera coordinata con il Parco e con l’Ispra (Istituto Superiore per Protezione e la Ricerca Ambientale). Lo ha fatto sapere oggi il sindaco Roberta Tintari attraverso una nota stampa a cui è seguita quella del suo predecessore, l’europarlamentare pontino Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia.
“Esprimo il mio plauso e soddisfazione – ha dichiarato l’ex sindaco di Terracina – per l’iniziativa adottata dal Comune di Terracina. Il mio auspicio è che altre amministrazioni si mobilitino seguendo l’esempio di Terracina e si mostrino disponibili, nei limiti e nel rispetto delle singole realtà e possibilità, ad adottare alcuni esemplari di questi splendidi animali per sottrarli all’abbattimento. Ritengo che così facendo, oltre a compiere il dovere di aiutare il Parco quale fondamentale struttura che è parte integrante della storia e della cultura del nostro territorio, possano essere conciliate le esigenze di equilibrio e salvaguardia ambientale del Parco, con la umana propensione e la scelta di buon senso di evitare che i daini in sovrannumero vengano abbattuti”.
Il Comune di Terracina non è l’unico a voler adottare i daini in eccesso del Parco nazionale del Circeo. In tanti si stanno mobilitando per evitare che finiscano abbattuti a fronte del piano di contenimento deciso dall’Ente Parco.
Diversi i circoli di Legambiente che hanno proposto un’adozione in favore delle aree del parchi regionali dell’area pontina.
“Stiamo individuando – fa sapere l’assessore terracinese alla Tutela degli Animali Emanuela Zappone – un’area idonea nel territorio del Comune di Terracina da recintare e destinare all’accoglienza dei daini, provvedendo contestualmente alla loro sterilizzazione. Tanti amici amanti degli animali si stanno mettendo a disposizione per il raggiungimento dello scopo e, infatti, il nostro intento è quello di coinvolgere anche le associazioni animaliste affinché possano dare il loro contributo per garantire il benessere e la protezione dei daini. La riserva potrà anche essere periodicamente ripopolata, ben sapendo che il sovrannumero dei daini all’interno del Parco del Circeo è destinato perpetuarsi nel corso del tempo. Tutti questi passaggi e le modalità di attuazione le vogliamo concordare appunto con il Parco e l’Ispra affinché siano correttamente tutelati gli interessi di tutti. L’adozione dei daini del Parco è un dovere nei loro confronti, considerando che sono stati importati su questo territorio dagli esseri umani, ma anche un gesto d’amore per le nostre giovani generazioni. Sono certa che tanti altri Comuni si adopereranno con iniziative simili”.
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Author: Redazione