Covid-19, un cortometraggio girato in provincia di Latina. Esce La vita in una scatola

LATINA – E’ stato girato tra Spigno Saturnia, Formia, Gaeta e Fondi il cortometraggio La vita in una scatola del regista Fabrizio Petronzio. “Una riflessione personale dedicata a tutti coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19. La storia prende spunto da reali fatti di cronaca avvenuti durante il lockdown e racconta il doloroso distacco tra i degenti nelle Rsa e i loro familiari”, spiega l’autore che ha ricevuto il patrocinio morale della Fondazione Latina Film Commission, e i patrocini dei Comuni dove è stato girato.
A fare da sfondo c’è una lunga e commovente lettera di un padre alla figlia per raccontare la lontananza forzata e l’impossibilità di dirsi addio.
«Tutto quello che abbiamo vissuto nei mesi scorsi mi ha portato a fare una lunga riflessione – spiega il regista Fausto Petronzio – mi sono soffermato a pensare soprattutto ai tanti casi di decessi avvenuti nelle Rsa. Storie che mi hanno profondamente colpito proprio per l’impossibilità improvvisa di tenere ogni forma di rapporto tra i degenti nelle strutture e i loro cari a causa delle restrizioni per il Covid-19, che hanno stravolto completamente le vite di queste persone segnandole per sempre».
Il cortometraggio, prodotto e realizzato dalla Cinema Casting in collaborazione con il direttore tecnico Michele Lo Giudice, vede tra i protagonisti  l’attrice Sabrina Marciano (a teatro nel musical “Mamma Mia”) e l’attore-doppiatore Mino Caprio che è la voce narrante della storia. Nel cast anche il giovane attore Christian Catanzano e per la prima volta sullo schermo la piccola Cecilia Manes. La colonna sonora e le musiche sono state scritte e realizzate dal maestro Andrea Valerio, in arte Spillo.
 
originale su Radioluna ©
Author: Roberta Sottoriva

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