Corridoio Roma-Latina, c’è il timore del blocco del progetto da parte del Governo: l’ira dei sindacati

LATINA – La volontà di una parte del governo Conte di bloccare l’iter del progetto per la realizzazione del Corridoio intermodale Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone – se venisse confermata – sarebbe una iattura per il futuro dello sviluppo socio economico dell’intera provincia di Latina e dell’intero territorio laziale. A sostenerlo congiuntamente sono Cgil, Cisl ed Uil dopo l’annuncio del vice ministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancellieri, del Movimento Cinque Stelle, di avviare, insieme a Liberi e Uguali, una fase di riflessione sul progetto, in sintesi di bloccarlo.
Per la triplice, se così fosse, sarebbero smentiti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e lo stesso Ministro Paola De Micheli, che presentando il piano delle infrastrutture sbloccato dal decreto “Semplificazione”, avevano dato per imminente la nomina dei commissari sulla stessa stregua di quando avvenuto a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi. Nel bailamme di prese di posizioni Cgil, Cisl ed Uil invocano chiarezza “perché non è più possibile attendere ulteriori studi e ritardi. Il bando di gara per la realizzazione dell’Autostrada Roma – Latina è chiaro: non può essere modificato” da ulteriori progetti o varianti, che di fatto lo cambierebbero, riportandolo indietro di anni”. Paladino di questa crociata è diventato il segretario provinciale di Latina della Cisl Roberto Cecere che chiede alla politica pontina di intervenire,di farlo con “chiarezza, credibilità e serietà”, di dare “garanzie reali perchè le promesse e gli annunci di qualche mese fa non rimangano tali” in un “periodo così difficile che purtroppo ancora produce incertezza e precarietà”.
L’avvio dei lavori per il raddoppio della Pontina e della bretella Cisterna Valmontone sarebbe – aggiunge una nota congiunta di Cgil, Cisl ed Uil – sarebbe la concreta dimostrazione di una ripartenza non solo economica che purtroppo ad oggi rimane ancora sulla carta. L’annosa e travagliata querelle dell’Autostrada Roma – Latina sembra, dunque, non avere mai fine. Il segretario provinciale della Cisl Cecere lo rimarca: “Ogni giorno qualcuno propone modifiche, ma la realtà è che tutti dovrebbero remare dalla stessa parte, ovvero battersi per attuare il progetto già esistente e di fatto parzialmente finanziato. La nostra unica preoccupazione è che alla fine ancora una volta il territorio di Latina rimarrà isolato, spoglio di quelle infrastrutture essenziali che darebbero un nuovo impulso e attrattiva per lo sviluppo. Il progetto esiste e riguarda autostrada e bretella e dobbiamo portarlo a termine senza indugio e soprattutto senza ipotizzare continue ed inutili modifiche perché oltre ad essere irrealizzabili, potranno essere aggetto di ulteriori ricorsi dilatori”.
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Author: Saverio Forte