Per tutelare la lepre italica nel Parco Nazionale del Circeo è indispensabile studiarne a fondo le feci. Con tale convinzione, il direttore dell’Ente che gestisce l’area protetta, Paolo Cassola, ha affidato all’Istituto di gestione della fauna di Napoli l’incarico. Un’iniziativa che rientra nel progetto di conservazione di tale animale.
Più piccola rispetto a quella europea, la lepre italica è oggetto di vari studi. L’Ente Parco ritiene che sia importante analizzare la dieta di tale animale, per approfondire le conoscenze sul suo comportamento alimentare, e che vadano così studiati i residui vegetali contenuti nelle feci dello stesso. In tal modo, gli esperti sperano di avere un quadro più preciso sulle necessità alimentari della lepre italica e, appurando quali essenze vegetali predilige, di poter individuare quali sono le aree che frequenta maggiormente, al fine di avviare idonee strategie per preservare tali habitat.
La società incaricata degli accertamenti dovrà esaminare le feci della lepre e fare un primo controllo nella stagione primaverile-estiva e un secondo in quella invernale.
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Author: clemente pistilli