Concessione sulla scogliera, l’interrogazione in Regione

Scogli delimitati e poi spuntano anche i lettini. E’ quanto accade da settimane a San Felice Circeo in una zona a Quarto Caldo meglio conosciuta come Le Casette. Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle hanno effettuato una serie di sit-in pacifici chiedendo anche controlli alle forze dell’ordine e poi è stato presentato anche un esposto. In effetti, i privati che hanno delimitato l’area hanno esposto una concessione quindi almeno in teoria dovrebbero essere autorizzati. Ma proprio sulla concessione e sulla sua validità attuale si sono concentrati i dubbi degli attivisti a cui è seguita una comunicazione da parte del Comune.

TEMPI LUNGHIUna nuova diffida – si legge in una nota dell’Ente datata 3 agosto –  è stata firmata stamattina dal responsabile del demanio Marittimo del Comune di San Felice Circeo per la vicenda de Le Casette, la scogliera su cui insiste una concessione demaniale marittima la cui validità è in corso di accertamento anche attraverso gli Uffici della Regione Lazio. In particolare il comune è intervenuto sulla necessità di uniformare l’uso della scogliera a quanto stabilito nell’atto concessorio con l’esigenza di rimuovere qualsiasi eventuale struttura ed attrezzatura di qualsiasi genere insistente sull’area oggetto di concessione demaniale. Inoltre, il responsabile del demanio marittimo ha intimato e diffidato la proprietà a lasciare libero da strutture ed attrezzature di qualsiasi genere la fascia di cinque metri dalla battigia, ovvero da dove si infrange l’onda, permettendo il libero transito sulla stessa alle persone. Gli accertamenti effettuati nei giorni scorsi ed anche nella giornata odierna ad opera del personale della Polizia Locale e della Polizia di Stato non sono ancora terminati e potrebbero esserci ulteriori attività da espletare anche in funzione delle risultanze dell’istruttoria intrapresa con la Regione Lazio”.

L’INTERROGAZIONE IN REGIONE Possibile che per verificare quanto richiesto e cioè la validità di una semplice concessione ci voglia così tanto tempo? Visto che la Regione è stata chiamata in causa anche il Movimento Cinque Stelle si è attivato con l’intervento del consigliere Gaia Pernarella che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente Nicola Zingaretti, all’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up, “Lazio Creativo” e Innovazione Gian Paolo Manzella, e all’assessore Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero Massimiliano Valeriani. “Al di là della concessione – commenta –  la consigliera 5 Stelle che ha inoltre sottoscritto un esposto presentato a fine maggio dai residenti e indirizzato alla Procura della Repubblica di Latina, all’Ente Parco Nazionale del Circeo, al Sindaco del Comune di San Felice Circeo, al Comandante della Stazione dei Carabinieri, al Comandante della Polizia Locale di San Felice Circeo -, ci chiediamo e interroghiamo la Regione Lazio se il tipo di interventi edilizi fatti in quella zona siano compatibili con i vincoli e la fruizione del patrimonio naturalistico che seppur fossero concessi, in ogni caso non ci sembra possano sottrarsi alle leggi di settore”. E chissà quindi che non si intervenga anche per i limiti che da un certo tratto in poi a Quarto Caldo, vengono disposti anche per la fruibilità delle strade.

 

 A PAGINA 2 – “IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE REGIONALE”

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Author: redazione

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