Circeo, bloccati nella Grotta dei Prigionieri: il difficile salvataggio di due canoisti


salvataggio Circeo

E’ stato un fine settimana da dimenticare, quello che ha visto protagonisti una coppia di escursionisti in canoa.

Marito e moglie, entrambi di 41 anni, sono rimasti intrappolati per due giorni in una delle Grotte del Circeo.

Domenica 8 settembre si erano avventurati in prossimità del promontorio, quando a causa del maltempo non hanno potuto far ritorno sulla terraferma. Le onde alte quasi 3 metri hanno bloccato i coniugi in una spiaggetta sottostante la scogliera.

Dopo aver atteso e sperato, invano, che il mare si calmasse, hanno deciso di passare la notte accampati nella Grotta dei Prigionieri.

Il giorno seguente hanno chiamato i carabinieri e la Guardia costiera di Terracina.

Ma le condizioni delle acque e la poca luce a disposizione non hanno permesso di recuperare i malcapitati. Accertatisi delle loro buone condizioni di salute, i militari hanno rinviato le operazioni a questa mattina.

Alle prime luci dell’alba, un’unità navale ha tratto in salvo il marito con l’ausilio della SpeedLine, una cima che viene sparata da bordo per circa 250 metri.

Per la donna è stato impiegato un sergente della Capitaneria di porto di Terracina che, data la criticità della situazione, si è gettato in mare per raggiungere la spiaggia e accompagnare la signora sulla motovedetta.

Sebbene molto provati dall’avventura, gli escursionisti non hanno riportato ferite.

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