Bandiera verde anche per Formia, ma c’è da lavorare sulla pulizia e sull’accesso ai disabili


bandiera verde Formia

Dopo Terracina, Gaeta, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga e Ventotene, anche Formia è tra i Comuni del Lazio che ha ricevuto la bandiera verde dei pediatri.

Un riconoscimento di prestigio per la “città di Cicerone” che si conferma meta preferita per le famiglie con bambini, garantendo contemporaneamente divertimento e sicurezza.

Istituita nel 2008 dal professor Italo Farnetani, ordinario di pediatria all’Università degli studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, l’assegnazione della bandiera verde permette di identificare località italiane e spagnole con caratteristiche adatte ai più piccoli.

Tra i requisiti necessari spiccano: l’acqua limpida e degradante lentamente vicino alla riva, la presenza di sabbia utile per la costruzione di torri e castelli, la disponibilità di bagnini e scialuppe di salvataggio. E poi ancora giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare e, nelle vicinanze, gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i genitori.

Con 10 spiagge a misura di bambino, di cui 8 della provincia di Latina e 2 del Viterbese, il Lazio si colloca al quinto posto della classifica, in compagnia di Abruzzo, Campania ed Emilia Romagna.

“Ora bisognerà puntare a rendere il litorale più pulito e accogliente – ha sottolineato il sindaco di Formia, Paola Villa – controllando anche i torrenti e i loro affluenti e coinvolgendo cittadini, operatori ed altri enti sovracomunali per arrivare ai risultati sperati.”

A ciò si aggiunga l’enorme lavoro da compiere per abbattere le barriere architettoniche e rendere tutte le spiagge accessibili ai disabili.

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Author: Francesca De Meo

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