Autostrada Roma-Latina, Pastore da Unindustria: “Un’opportunità per il territorio”

“L’autostrada Roma – Latina è importantissima per lo sviluppo economico industriale di quest’area ma anche per lo sviluppo turistico”. A parlare è il presidente del gruppo T-Tauri di Latina, Giuseppe Pastore, che a ridosso del convegno organizzato da Unindustria fa capire quanto necessaria sia l’opera per la crescita del territorio pontino. “Masse turistiche arrivano a Roma. Con una viabilità scorrevole e il giusto web marketing è possibile spostarle anche nelle nostre zone”.

“Da uno studio è emerso che i turisti che dall’estero arrivano nella Capitale  – ha continuato Pastore – non sanno che nel Lazio c’è il mare, ma vengono soltanto perché attratti dal turismo culturale o religioso. Una viabilità comoda potrebbe agevolare l’azione di web marketing e attrarre moltissimi turisti”.

“La Pontina – nella visione del presidente di T-Tauri – potrebbe essere una strada futuristica e in questo modo non sarebbe soltanto una servitù, ma anche un grande mezzo di comunicazione: perché se mettiamo cartelli con le foto del Circeo, del lungomare, se invitiamo le persone a fermarsi, a visitare, la crescita ci sarà per tutti. L’autostrada può diventare anche un grande mezzo di comunicazione”.

“Si potrebbe fare anche sulla strada attuale, ma comunque va cambiata e ora ci sono i fondi per farlo: così non può restare, è una delle arterie più pericolose in Italia. Sempre bloccata in estate. Io posso dirlo, perché vivo a Roma e lavoro nel capoluogo”.

“E’ necessario quindi sia al passo con i tempi a livello tecnologico. Oggi oltre all’asfalto c’è la possibilità di realizzare “street marketing”, con il passaggio delle  informazioni in tempo reale su tutto ciò che accade sulla strada: incidenti, il tempo, il traffico, la promozione turistica. E esistono le “smart road” dove i veicoli colloquiano tra di loro. Le strade moderne sono dotate anche di corsie per le auto elettriche che permettono la ricarica camminando: questo è il futuro. All’Eur a breve ci sarà la prima corsa di macchine ecologiche che vanno a 200-300 km orari. Come in Formula 1. E Roma è stata inserita in questa Formula E. Bisognerebbe prevedere anche -una corsia per queste auto elettriche, perché la Roma – Latina diventi il futuro”.

“L’autostrada – ha aggiunto Pastore ampliando il ragionamento – potrebbe essere anche una spinta al cambiamento di mentalità imprenditoriale della provincia. Come mai il turismo in questa area non crea occupazione? Non c’è una scuola per gli operatori, operatori che in molti casi speculano e non creano ricchezza. L’accoglienza del turista è una professione importante. È anche un problema culturale di chi lavora in questo ambito, che dovrebbe farlo investendo sugli operatori, formandoli e mettendoli in regola”.

“L’investimento sull’autostrada è un’opportunità. Se io, come imprenditore, faccio crescere soltanto la mia azienda e intorno ho il deserto perdo comunque. Invece un’azienda sana deve provvedere anche al territorio e farlo crescere e deve investire anche perché il territorio cresca insieme a lei. A maggior ragione per le imprese turistiche, ma questo tipo di sensibilità da noi non ce l’ha quasi nessuno. Sono le aziende che devono investire non solo l’amministrazione. È necessario fare rete, avere un progetto comune, una strategia comune di rete per raggiungere risultati evidenti e duraturi”.

“Un’ultima cosa: l’importanza dell’illuminazione. La Pontina è buia. Mi auguro che l’autostrada sia illuminata e ci siano tecnologie che sfruttano il vento alzato dalle auto, la scia delle macchine che attraverso turbine illuminano la strada stessa. Mi auguro che anche la Pontina possa diventare un esempio a livello tecnologico non solo in Italia”.

originale su LatinaQuotidiano.it©
Author: Redazione LatinaQuotidiano.it

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