Appello delle opposizioni: “Sperlonga ‘chiusa’ per il week-end di Pasqua”

Non hanno dubbi dall’opposizione sperlongana di “Sperlonga Cambia” che in una nota parlano del rischio di “vanificare” l’attuale situazione del contagio da coronavirus che al momento vede la presenza di zero casi sul territorio. In realtà dall’inizio dell’emergenza sono stati due i decessi di cittadini di Sperlgona e altrettanti i casi riscontrati.

Ma poco cambia secondo le opposizioni, almeno in merito a come comportarsi come istituzioni nel prossimo week-end di Pasqua, dove, secondo “Sperlonga Cambia”, bisogna vietare l’ingresso in città.

Sperlonga è tra i pochi paesi della provincia di Latina a non registrare casi di infezione da covid-19. Un risultato reso possibile solo grazie all’attenzione e alla grande responsabilità con le quali i cittadini di Sperlonga hanno seguito le direttive delle autorità sanitarie e rispettato le stringenti misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza. Tutto questo ci rende orgogliosi e ci permette di affrontare con maggiore serenità le limitazioni imposte alle nostre abitudini di vita, ma ora è arrivato il momento di non vanificare tutti i sacrifici e gli sforzi fatti. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma bisogna continuare a mantenere alta l’attenzione per impedire la diffusione del contagio, soprattutto in vista delle imminenti festività pasquali. Il weekend di Pasqua segna l’inizio della stagione turistica per il nostro paese, con l’arrivo di centinaia di villeggianti e proprietari di seconde case che scelgono di trascorrere questi giorni di festa a Sperlonga. Quest’anno, tuttavia, il weekend di Pasqua rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza nell’emergenza. Per questo motivo, è fondamentale adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza e la salute pubblica nel nostro paese.Diversi sindaci dei comuni limitrofi, come Gaeta, Sabaudia e San Felice Circeo, sulla scia di quanto sta accadendo in diverse località turistiche d’Italia, da Livigno a Capri, hanno adottato delle ordinanze per vietare l’ingresso nei rispettivi comuni ai non residenti e ai proprietari di seconde case. Si tratta di provvedimenti adottati sulla scorta delle misure imposte dal Governo e molto restrittivi, ma in questa fase assolutamente necessari per contenere il contagio e tutelare i cittadini. Sperlonga è tra i comuni costieri del Lazio più esposti al pericolo di un esodo di massa in vista del prossimo weekend di Pasqua, ma dobbiamo constatare che ad oggi non è stata emanata alcuna ordinanza in tal senso. Il rischio è che molte persone possano raggiungere il nostro paese e riversarsi sul lungomare, vanificando gli sforzi fatti finora. Per questo motivo invitiamo il sindaco Cusani a correre ai ripari e a seguire l’esempio di tanti altri primi cittadini, provvedendo in tempi rapidi a emanare un ordinanza di divieto di ingresso nel nostro paese e adottando ogni altra misura utile a predisporre e a intensificare i controlli da parte delle forze di polizia. Non possiamo correre il rischio che Sperlonga venga presa d’assalto da persone che, anche in maniera inconsapevole, possano essere portatrici del virus. Fino a questo momento, la nostra comunità ha fatto la sua parte e dimostrato di avere grande senso civico e responsabilità, rispettando le regole e le misure di contenimento. L’amministrazione ha il dovere di attivarsi per impedire che questi sforzi vengano vanificati da accessi incontrollati e pericolosi per la salute della nostra comuni.

La nota di Sperlonga Cambia

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Author: redazione

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