Agricoltura da promuovere, per Capriglione serve un assessorato “tecnico”


circeo1E’ vero, Sabaudia è nota per le spiagge, il mare, l’architettura razionalista insomma bellezze naturalistiche e storiche hanno fatto della città delle dune una meta ambita dai turisti e non solo. Ci sono però dei settori che fanno girare l’economia tutto l’anno e che resistono nonostante la crisi ed in attesa che risorse come ad esempio quella legata ai percorsi archeologici, vengano valorizzate e sistemate. Sul territorio resiste l’agricoltura. Ma quanto è difficile oggi per un imprenditore agricolo investire sul territorio? Probabilmente molto,  in considerazione dei problemi riscontrati su scala nazionale come quello legato ai prezzi di prodotti, di quelli tutti locali, come le incursioni notturne e anche diurne di cinghiali e daini e poi c’è la burocrazia.

AGRICOLTURA E SCELTE POLITICHE Soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo problema, un’amministrazione comunale può fare molto. Ma occorrono scelte precise, partendo dall’assegnazione di un assessorato che abbia le giuste competenze e che sia, in sostanza “tecnico”. Questo è quello che pensa il candidato sindaco Pasquale Capriglione, detto Lino che come primo argomento da affrontare in campagna elettorale sceglie proprio l’agricoltura. “Il successo dell’iniziativa della BCC dell’Agro Pontino sta aprendo scenari positivi – fa sapere il candidato sindaco –  Il convegno prima, le dichiarazioni del presidente e del direttore, nonché la visita a Berlino di una folta delegazione di produttori dell’Agro-Pontino, sta evidenziando l’importanza e la necessità di un sostegno all’agricoltura che è forza trainante della nostra economia”.
Pasquale Capriglione

Pasquale Capriglione

LO SCHEMA DI CAPRIGLIONE Ma poi Capriglione entra nel dettaglio elencando una serie di punti che sono priorità. “La promozione – continua –  della conoscenza non solo delle tecniche agronomiche, che ormai oltre all’esperienza dei nostri agricoltori necessitano dell’assistenza di tecnici qualificati, ma principalmente l’agricoltura pontina per imporsi definitivamente a livello nazionale ed europeo deve lavorare su molti aspetti quali:
la capacità di sviluppare politiche di marketing e post marketing, idonee raggiungere tutte le piazze potenzialmente interessanti. Dovrà essere garantita anche, a nostro modo di pensare, una rete di protezione per il default di qualche cliente importante con l’assistenza finanziaria sulla scorta di alcune azioni che lo stato centrale fornisce alle grandi imprese esportatrici;  trovare metodiche per sviluppare ricerca e sinergie intorno ai grandi centri di costo, quali, per esempio, l’energia; interventi per favorire l’ospitalità di lavoratori stagionali prevalentemente extracomunitari; in ultimo, non per importanza, i grandi temi ambientali, che dovranno essere affrontati con lungimiranza ma anche con realismo in una più ampia prospettiva a difesa della peculiarità del nostro territorio”.

Serre "svuotate"

ENEREGIA PULITIA E CONFRONTO CON I BRACCIANI INDIANI  Nuove soluzioni per risparmiare energia ottimizzandone i consumi magari investendo su nuove tecnologie ma allo stesso tempo un confronto reale con le comunità straniere, principalmente quella indiana che attraverso centinaia di braccianti costituisce la forza lavoro del territorio. Per avviare i progetti ci vogliono anche i fondi, da quelli regionali a quelli europei in un territorio in cui spesso si parla di Europa quando si fa l’accostamento agricoltura e Parco, ad esempio. Un’amministrazione comunale può fare da ponte realizzando progetti utili proprio per accedere a bandi europei.

Il Comune di Sabaudia

Il Comune di Sabaudia

COME INIZIARE E L’ASSESSORATO TECNICO“Per tutti questi motivi -conclude Capriglione –  la vicinanza reale al mondo dell’agricoltura, oggetto periodicamente di qualche frecciata velenosa e di tanti silenzi sarà, dalla nostra forza politica, enfatizzata con alcuni interventi cardine come ricreare all’interno dell’Ente Comunale un Assessorato all’agricoltura e dotandolo di un adeguato budget, con professionalità  idonee ad assistere il mondo agricolo nella complessità del mercato globale e del complesso quadro normativo.  Inoltre questo Assessorato, nel quadro delle competenze comunali, dovrà anche risolvere i problemi degli ex agricoltori che, una volta pensionati, vedono modificati ipso facto i rapporti con le imposte per i servizi comunali per i locali già strumentali. Imposte che gravano enormemente erodendo il reddito da pensione. La coalizione che guido ritornerà ad occuparsi in modo serio dei problemi delle campagne. Abbiamo le competenze,  gli uomini e le idee. E le verifichiamo con il confronto continuo tra la gente, non chiusi nella torre d’avorio di club esclusivi. L’Ente Comunale, sotto la mia guida, sarà lieto di cooperare a 360 gradi a livello istituzionale, con la progettualità che verrà messa in campo per il sostegno a questo importante comparto del nostro territorio”. Si parte quindi dalle persone, dalle maestranze che nelle campagne già ci sono, tanti imprenditori e lavoratori che sviluppano idee che diventano eccellenze e che per questo hanno bisogno di supporto. Una scommessa che parte dalla campagna elettorale.

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Author: Let2

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