Abusi edilizi sulla cima del promontorio del Circeo: tre imputati

Accusati di aver realizzato o consentito la realizzazioni di abusi edilizi nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, in una zona vincolata, e con tanto di falsi per cercare di far passare come leciti interventi che non lo erano, tre imputati sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario.

Un processo relativo ai lavori effettuati attorno all’attività di ristoro “Le Mura”, in località Crocette, sul promontorio, oggetto di un’inchiesta portata avanti dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, che tre anni fa fece anche sequestrare dai forestali del Nipaf e di Sabaudia la tettoia del locale, chiusa con vetro e plastica, secondo gli investigatori appunto abusivamente.

Sotto accusa la committente delle opere contestate, Orietta Vittori, il progettista, Gian Paolo Ciccarelli, e il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di San Felice Circeo, Stefano Peruzzo.

La prima udienza è fissata per il prossimo 10 aprile, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Maria Assunta Fosso.

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Author: clemente pistilli

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