‘A lavà a capa ‘o ciuccio se perde l’aqua e ‘o sapone!


San Felice Circeo 21/04/2019

Non vi è più sordo di chi non vuol ascoltare….

 

Si respira aria stagnante nel nostro paesello, un paese baciato dalla fortuna che offre deliziosi panorami, che è pieno di storia e che potrebbe creare posti di lavoro e benessere per tutti… ma si procede a rilento e gli anni passano e i nostri ragazzi sono e saranno costretti a emigrare in cerca di qualcosa di alternativo per potersi costruire un futuro.

Si continua a parlare, a discutere e a lamentarsi di questo o di quello ma, di fatto, si continua a non fare nulla (o troppo poco) per cambiare lo stato delle cose. Il problema è sempre lo stesso! i PERSONALISMI ovvero il pensare solo ed esclusivamente al proprio orticello continuando ad ignorare il concetto di COMUNITA’!!! Non si riesce a capire che per crescere BISOGNA collaborare  per trovare soluzione ai problemi e non crearne ulteriori e ridondanti.

Vi sono problemi risolvibili facilmente se solo vi fosse la volontà o la giusta spinta al fine di risolverli… Uno tra i tanti (ma molto importante) è la raggiungibilità del nostro paese perché è impensabile che non vi siano sufficienti tipologie di trasporto per raggiungerlo, il treno si ferma a Priverno Fossanova e le corse degli autobus sono insufficienti ed in orari non strategici. Stesso dicasi per i lavoratori pendolari che devono raggiungere la capitale e allora perché non introdurre un servizio gestito dal comune per esempio?

La viabilità è, a dir poco, disastrosa! Si rischia di danneggiare seriamente gli automezzi, per non parlare del rischio di incidenti visto il numero elevato di ciclisti che percorrono le strade praticamente procedendo in mezzo alla strada per evitare le radici e le buche sparse ovunque.

Il turismo bisogna allettarlo, invitarlo e saperlo accogliere perché e fonte e risorsa primaria per lo sviluppo del paese, magari evitando di far pagare i parcheggi per qualche estate per esempio oppure creare eventi in maniera di avere cassa di risonanza e richiamo. Si potrebbe pensare ad una scuola per il turismo, per esempio, oppure a dei corsi professionali legati al mondo del turismo e non ultimo la destagionalizzazione del turismo perché non si può vivere con tre mesi (scarsi) di lavoro. bisognerebbe creare manifestazioni o eventi nell’arco dei dodici mesi. Abbiamo molto su cui lavorare, i templari per citarne un esempio o l’uomo di Neanderthal per citarne un altro.

La nostra non vuole essere una sterile critica o un attacco a chicchessia ma solo una riflessione aperta ed uno sprono al fine di accelerare i tempi perché il nostro paese… sta spegnendosi lentamente e costantemente e allora apriamo le orecchie e soprattutto il CUORE non sprecando più nè acqua nè sapone!

Isola felice
San Felice Circeo

In bocca al lupo quindi!

 

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