San Felice Circeo 29/12/2015
Cari amici, tra due giorni ci tufferemo nell’ennesimo cenone (chi potrà permetterselo) i soliti brindisi augurali, baci abbracci i soliti botti molesti di capodanno… e tanti tanti propositi per l’anno nuovo!
Appunto, propositi… ma facciamo il punto della situazione: i propositi che ci eravamo ripromessi nel 2014 per il 2015 li abbiamo portati a termine? Li abbiamo quantomeno sfiorati? Abbiamo ottenuto delle soddisfazioni? Ognuno sa per se la risposta, e spero che la risposta sia affermativa a tutte le domande di cui sopra.
Io, personalmente, non sono rimasto assolutamente soddisfatto dell’anno passato, la situazione economica del nostro Paese è drammatica e non si prevede un roseo 2016, il lavoro è sempre carente è se c’è spesso è malpagato, le tasse sono aumentate (nessuna sorpresa) e aumenteranno ancora, il prezzo dei carburanti, -nonostante il prezzo del petrolio al barile sia relativamente basso- è a livello di record mondiale! guardate qui se non ci credete… http://www.globalpetrolprices.com/gasoline_prices/
Ci hanno preso per i fondelli alla grande, terrorizzandoci con la situazione Greca, che i media hanno gonfiato a dismisura. Sono fallite delle banche italiane e tutto a spese, ovviamente, del piccolo risparmiatore, sono cambiati un paio di governi senza neanche chiedere al cittadino di esprimere il proprio voto/consenso MA la situazione per i cittadini non solo non è cambiata, anzi, è peggiorata! Dal prossimo gennaio vi sarà l’ennesima truffa legalizzata ovvero, dover pagare l’abbonamento televisivo sulla bolletta ENEL. La RAI è un ente praticamente privato, come si fa a far passare per TASSA un abbonamento??
Si potrebbe parlare all’infinito di tutte le cose negative che abbiamo vissuto nel 2015, ma sarebbe solo come un girare un coltello nella piaga, perché tutti ci ricordiamo di quello che è successo (bene o male).
Allora, amici, vi auguro un 2016 ottimo con la speranza che si prenda coscienza del fatto che così non si può andare avanti, con la speranza che ci riesca a risvegliare da questo torpore/indifferenza che ci attanaglia. Possiamo veramente cambiare le cose non solo a San Felice Circeo, ma in Italia perché abbiamo la forza e la capacità per reagire e protestare contro gli abusi che dobbiamo subire nel rispetto e per l’amore, se non altro, che abbiamo verso i nostri figli e verso i nostri cari.
Brindiamo, dunque, per il cambiamento, abbracciamoci e facciamo si che sia un vero abbraccio, che ci porti ad essere di nuovo meno indifferenti verso gli altri e ad aiutarci l’un l’altro per il benessere generale.
CHE IL 2016 SIA VERAMENTE L’ANNO DEL: BASTA!